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Emergenza cinghiali, in Consiglio una mozione di Vizziello
25 settembre 2019, 11:29
Per il consigliere regionale di Fratelli d’Italia “occorre trovare una soluzione condivisa e non più differibile al problema legato al sovraffollamento della specie”
(ACR) - “Nel corso dei lavori della seduta del Consiglio regionale di ieri pomeriggio abbiamo presentato una mozione, che verrà discussa nella prossima seduta consiliare, per cercare una soluzione all’emergenza cinghiali che caratterizza da tempo il nostro territorio e mette a rischio non solo la salvaguardia delle colture agricole, ma anche la sicurezza e la salute dei cittadini”.
A dichiararlo, in una nota, è il consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Giovanni Vizziello.
“Sappiamo bene che l’adozione di misure idonee a contenere gli effetti nocivi delle scorribande dei cinghiali - ha dichiarato Vizziello - è attività complessa, sia alla luce della normativa piuttosto farraginosa che disciplina la materia, sia per effetto dell’atteggiamento in alcuni casi integralista assunto da quanti, legittimamente, assumono la difesa di interessi diffusi. Pensiamo, tuttavia – sottolinea il consigliere - sia doveroso da parte delle istituzioni dare risposte al grido d’allarme lanciato quotidianamente da agricoltori, cittadini ed amministratori locali”.
“Accanto alla previsione di metodi ecologici atti a contenere il sovraffollamento di questa specie - ha aggiunto l’esponente di Fratelli d’Italia - pensiamo che una misura efficace possa essere rappresentata dalla caccia e dalla cattura selettiva, estendendo tale possibilità anche a quanti, proprietari e conduttori di fondi agricoli, vedono i propri raccolti e la propria incolumità minacciata dagli ungulati”.
“E’ quanto mai opportuno - ha concluso Vizziello - che l’intero Consiglio regionale faccia il punto sullo stato di attuazione della legge regionale approvata a novembre dello scorso anno e contenente misure straordinarie per contrastare l’emergenza cinghiali, affinchè la stessa non resti lettera morta e si possa cercare una soluzione condivisa e non più differibile al problema cinghiali”.