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Contributi prima casa, Cifarelli: Servono risorse concrete

23 dicembre 2025, 12:27

Il Consigliere regionale del Pd: Allo stato attuale non si registra uno scorrimento effettivo della graduatoria, se non nei casi determinati da rinunce da parte dei beneficiari già collocati in graduatoria. Si individuino realmente le risorse necessarie

(ACR) -

“La recente delibera della Giunta regionale che modifica l’Avviso pubblico per i contributi “prima casa” e ne proroga la graduatoria fino al 27 dicembre 2029 non risolve le criticità che da tempo segnaliamo”. Lo dichiara dichiara il Consigliere regionale Roberto Cifarelli.

“La Giunta – su proposta dell’assessore alle Infrastrutture Pasquale Pepe – ha infatti deciso di ridurre i tempi per l’acquisto dell’immobile da dodici a sei mesi e quelli per la rendicontazione da 120 a 30 giorni, con l’obiettivo di accelerare le procedure e assicurare un uso più efficiente dei fondi disponibili (oltre 9,7 milioni di euro). La graduatoria definitiva delle domande ammissibili, approvata nel 2022, viene ora prorogata fino al 2029. Tuttavia – prosegue Cifarelli – allo stato attuale non si registra uno scorrimento effettivo della graduatoria, se non nei casi determinati da rinunce da parte dei beneficiari già collocati in graduatoria. Negli scorsi mesi molti cittadini avevano ricevuto rassicurazioni circa la volontà della Regione di individuare ulteriori risorse finanziarie per consentire uno scorrimento più ampio e inclusivo. Questo obiettivo, ad oggi, non risulta ancora conseguito”.

"La recente rimodulazione dei tempi e dei criteri di rendicontazione rappresenta certamente un intervento utile dal punto di vista amministrativo – aggiunge – ma non risolve il nodo principale: senza nuovi stanziamenti, le aspettative di molte famiglie lucane resteranno inevase. La casa non è solo un bene materiale, è una condizione di stabilità e prospettiva, soprattutto per giovani coppie e famiglie che desiderano costruire il proprio futuro nella nostra regione".

Per questo chiediamo con chiarezza - conclude Cifarelli - che la Giunta regionale faccia un passo in più rispetto agli annunci e individui realmente le risorse necessarie per garantire uno scorrimento vero e non solo formale della graduatoria. Su un tema così rilevante non basta intervenire in modo tecnico: serve una scelta politica netta e responsabile a favore dei cittadini lucani, che meritano risposte certe e non ulteriori attese”.

Redazione Consiglio Informa

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