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Fiat – Sata, in Basilicata arriva il “Campus”
28 ottobre 2010
(ACR) - C’è chi, per sua fortuna, se lo trova in dotazione fin dalla nascita. Altri, viceversa, resteranno per sempre convinti di esserne gli unici depositari. In genere lo si affina con lo studio, l’applicazione e, soprattutto, con tanti sacrifici. In Basilicata, invece, d’ora in poi il talento si “fabbricherà”. E’ lo scopo ambizioso quanto affascinate di un Accordo di programma quadro firmato nel 2008 dal gruppo Fiat e dalla Regione: dar vita a Melfi a un centro di eccellenza per la ricerca, la formazione e per lo sviluppo di sistemi innovativi nell'ambito dei processi di produzione. Superata la fase di incubazione, il progetto è avviato verso la realizzazione con la predisposizione di tutti gli atti e le procedure necessari alla realizzazione delle infrastrutture e alla progettazione di laboratori tecnici e delle attività di alta formazione. Stando alle stime degli uffici tecnici regionali, infatti, è ipotizzabile prevedere un taglio del nastro per la primavera del 2011.
Già pubblicato, intanto, un Avviso pubblico approvato dalla Giunta regionale su proposta dell’assessore alla Formazione, lavoro, cultura e sport, Rosa Mastrosimone. Nei prossimi mesi la regione Basilicata selezionerà un progetto esecutivo per la realizzazione di un corso di Alta formazione specialistica, finalizzato allo sviluppo di competenze sulle nuove metodologie di produzione nel settore automobilistico. I destinatari saranno 20 laureati in discipline scientifiche in possesso di diploma di laurea del vecchio ordinamento o di laurea specialistica o magistrale, e 10 diplomati o laureati in possesso di diploma di laurea triennale sempre in materie tecnico-scientifiche. Il corso avrà una durata di 18 mesi in cui si alterneranno fasi puramente formative, momenti di affiancamento (training oh the job) e uno stage per l’apprendimento sul campo.
Lo scopo è dar vita a una vera e propria “fabbrica di talenti” che, attraverso la formula del campus all’americana, porterà avanti attività di ricerca industriale per il settore “automotive” e curerà l’alta formazione di nuove leve di ricercatori e tecnici. Anche lucani. Stando all’accordo, è prevista la realizzazione di un "Campus per l’innovazione del manufacturing" collegato con lo stabilimento della Fiat - Sata e localizzato nell'area industriale di San Nicola di Melfi. Le sue attività saranno progettate e curate dal Centro ricerche Fiat (Crf), la società consortile del gruppo torinese riconosciuta a livello internazionale come polo di eccellenza nel campo dell’innovazione e del trasferimento tecnologico. Coinvolto anche il Miur, il ministero dell’Istruzione, dell’università e della ricerca, chiamato a sostenere interventi di alta formazione nella ricerca industriale e negli altri comparti manifatturieri regionali.
Sul tavolo un investimento che supera i 18 milioni di euro, finanziati dalla Fiat e dalla Regione Basilicata. Proprio all’Ente lucano è toccata la parte più sostanziosa dell’operazione: da via Anzio sono arrivati 14 milioni e mezzo di euro provenienti dai fondi Fas, le risorse destinate alle aree sottosviluppate. A gestire la parte infrastrutturale dell’intervento è stato chiamato il comune di Melfi, individuato da una delibera regionale come stazione appaltante per la realizzazione delle strutture e degli impianti, e come ente attuatore per le forniture e le attrezzature. Già avviate le prime procedure di appalto per la realizzazione dell’immobile. Una struttura “leggera” che dovrebbe vedere la luce entro un periodo di 9-12 mesi dall’affidamento dei lavori.
Stando all’intesa tra Regione e Fiat, è prevista la costruzione di impianti generali, la progettazione e la realizzazione di 4 laboratori specialistici, l’attività di studio e di formazione destinata sia ai lavoratori già presenti in fabbrica, e sia a giovani ingegneri lucani. Una struttura che sarà utilizzata, principalmente, dall’azienda automobilistica torinese per ottimizzare i processi produttivi e per formare il nuovo management. Ma non solo. Il campus, infatti, nasce anche con l’obiettivo di dare vita a un polo tecnologico a supporto dello stabilimento, dei suoi fornitori e delle altre imprese locali: un centro di riferimento capace di accelerare il trasferimento dei risultati dai laboratori alla produzione. Non a caso la progettazione dei laboratori è affidata al Centro ricerche Fiat che, grazie all’esperienza e alla competenza professionale acquisita negli anni, garantirà un livello tecnologico tra i più alti in Italia. Le attività spazieranno dallo sviluppo alla certificazione di qualità dei veicoli, dalla ricerca di nuove tecnologie produttive alla progettazione eco-compatibile dei processi di lavorazione e dei prodotti, dal “green design” alla riduzione dei consumi energetici, fino ad arrivare allo sviluppo di progetti di realtà virtuale in grado di ottimizzare e rendere più sicure le postazioni e le condizioni di lavoro.
Per Fiat l’obiettivo è cambiare il modo di produrre secondo standard qualitativi di eccellenza rappresentati dal World class manufacturing (Wcm): una classificazione che riguarda l’intero ciclo logistico - produttivo e che mira ad abbattere ogni spreco attraverso l’applicazione di nuove metodologie e tecniche innovative. L’aggiornamento professionale riguarderà circa 5 mila lavoratori presenti in fabbrica, ai quali verranno trasferiti i risultati migliori ottenuti all’interno del campus.
Spazio anche ai giovani ricercatori lucani. Dopo la pubblicazione dell’Avviso pubblico da parte della Giunta regionale per la selezione di un progetto esecutivo per la realizzazione di un corso di Alta formazione specialistica, il centro di Melfi si appresta ad aprire le porte a 30 neo laureati chiamati a sviluppare le proprie competenze in 4 diversi laboratori tematici. Il primo sarà un laboratorio di “Assembly” (assemblaggio) in cui ci si specializzerà in operazioni auto adattative, nelle tecnologie per le giunzioni estetiche e in quelle ad alta efficienza energetica e di montaggio. Il secondo riguarderà la “Quality” (qualità) con specializzazioni su sistemi di visione, di montaggio, e analisi metallografiche. Il terzo si concentrerà sul “Modeling” (modellismo), approfondendo i temi della realtà virtuale, della logistica e delle analisi numeriche. Si chiuderà con un laboratorio di “Environment” (ambiente) mirato alle metodologie per il rilievo e l’analisi dei dati di consumo energetico, sui metodi per l’ecosostenibilità dei processi produttivi e sull’ergonomia.
“L’aggancio delle politiche di formazione al mondo del lavoro e della produzione radicato sul territorio è la migliore garanzia per la riuscita degli investimenti – ha commentato l’assessore alla Formazione e lavoro, Rosa Mastrosimone, all’avvio delle attività del campus di Melfi - Scelte di questo tipo non solo creano opportunità per i giovani, ma diventano elementi preziosi per le imprese che possono contare su figure altamente qualificate indispensabili per mantenere alto il livello di competitività. E in questa relazione virtuosa – ha concluso - a beneficiarne è tutto il territorio, radicando sempre più al proprio interno processi produttivi di profilo elevato”.
Soddisfazione e ottimismo anche nelle parole del presidente della Regione, Vito De Filippo: “Le presenze industriali e produttive presenti sul territorio – ha sottolineato in occasione dell’annuncio dell’avvio delle attività del campus a Melfi - non sono viste dalla regione come accadimenti, ma come processi da guidare e governare per rendere stabile lo sviluppo. Il Campus di Melfi che si avvia a diventare operativo è un esempio di questa strategia. Il settore dell’automotive diventa un processo che cerchiamo di potenziare creando in Basilicata quelle condizioni di competitività che, a livello globale, non temono la concorrenza: competenza e innovazione. In una parola, il ‘fattore uomo’. Siamo convinti – ha continuato il presidente - che questa sia la strada giusta, e per questo ritengo che il valore di questo varo vada oltre la pur importante opportunità offerta a 30 giovani lucani che avranno la possibilità di entrare in un segmento strategico del mondo della produzione. Anche quando abbiamo annunciato politiche di rigore in Basilicata – ha concluso De Filippo - abbiamo sempre assicurato che non sarebbero mancate le risorse per lo sviluppo. E sarà così anche in questo caso”.
Un polo tecnologico e specialistico, dunque, che parte dall’interno ma che vuole uscire fuori dai cancelli dello stabilimento. Grande industria e Pubblica amministrazione guardano al comune obiettivo di rafforzare la collaborazione con altri centri di ricerca, pubblici e privati, e di creare un luogo al servizio anche di altre aziende presenti sul territorio. Melfi come snodo cruciale per favorire l'interazione e la sinergia tra gli attori delle differenti filiere produttive, con lo scopo condiviso di elevare il livello competitivo e tecnologico dell’intero tessuto imprenditoriale lucano. Le attività del centro, infatti, non si concentreranno solo sullo studio di tecnologie in grado di migliorare le prestazioni e la qualità dei prodotti. Un occhio di riguardo spetterà anche all’opportunità di sviluppare nuove soluzioni in grado di aumentare la sicurezza e il benessere delle persone sul posto di lavoro, e di ridurre l’impatto ambientale delle attività industriali.
Impresa, ricerca e territorio, dunque, come sintesi perfetta di quello che, da molti, viene considerato il trinomio vincente per lo sviluppo sociale ed economico di un’area. Puntare sulla ricerca per innescare il rilancio e il miglioramento delle attività imprenditoriali, andare al di là della semplice realizzazione di un prodotto guardando con interesse alle possibilità che un centro di eccellenza come il campus Fiat è in grado di offrire al territorio. A Melfi si accettano scommesse. (G. D. L.)
Fonti
- Basilicatanet 09/10/2010, “Campus automotive. Mastrosimone: “La formazione per lavoro"
- Basilicatanet 09/10/2010, “Campus automotive. De Filippo: Investiamo su “fattore uomo”
- Basilicatanet 09/10/2010, “Campus automotive di Melfi, parte formazione per 30 giovani”
- La Gazzetta del mezzogiorno, 09/10/2010, “Melfi, nuovo progetto Campus innovazione”
- Il sole 24 ore 02/12/2008, “Una fabbrica di talenti per ripartire”
- Corriere economia 06/07/2009, “Marchionne lancia il campus innovazione a Melfi”
- Campus industriale Manifacturing - Accordo di programma quadro 2006 – Miur, Mef e regione Basilicata
- Milano finanza 12/09/2008, “Fiat: sigla con Basilicata convenzione per campus Melfi”
- www.fiatgroup.com
- www.crf.it